La Notte in Cui Tony Iommi Sopravvisse a Bonham e allo Champagne

La storia dell’amicizia tra Tony Iommi dei Balck Sabbath e John Bonham dei Led Zeppelin è un affascinante capitolo della storia del rock. I due musicisti si conobbero negli anni ’60 a Birmingham, dove entrambi muovevano i primi passi nella scena musicale locale. Nonostante le loro carriere li avrebbero portati a far parte di due delle band più influenti della storia del rock, Iommi e Bonham mantennero sempre un forte legame di amicizia. Un episodio particolarmente significativo di questo rapporto si verificò in occasione del primo matrimonio di Iommi con Susan Snowdon nel 1973. Bonham fu scelto come testimone di nozze, un ruolo che prese molto sul serio nonostante il suo carattere notoriamente selvaggio. La sera prima del matrimonio, Iommi e Bonham uscirono insieme per festeggiare. Girarono diversi locali di Birmingham, concludendo la serata in un club dove Bonham, in un gesto tipico della sua personalità esuberante, ordinò 12 bottiglie di champagne insistendo affinché Iommi le bevesse tutte. Il futuro sposo, più prudente, si limitò a berne un paio. La serata si concluse con Bonham talmente ubriaco che sua moglie Pat si rifiutò di farlo entrare in casa. Iommi dovette intervenire per risolvere la situazione prima di tornare a casa a riposare in vista del grande giorno. Dato lo stato in cui aveva lasciato l’amico, Iommi temeva che Bonham non sarebbe riuscito a presentarsi in tempo per la cerimonia. Con sua grande sorpresa, invece, il mattino seguente Bonham arrivò puntuale e impeccabilmente vestito, con tanto di cilindro, pronto a svolgere il suo ruolo di testimone. Questo aneddoto, raccontato da Iommi, illustra perfettamente il carattere imprevedibile di Bonham e la forza del legame tra i due musicisti. Nonostante gli eccessi della notte precedente, Bonham non deluse l’amico nel giorno più importante presentandosi ben vestito alla cerimonia e in perfetto orario. Il matrimonio di Iommi e Susan Snowdon durò circa tre anni. Durante la cerimonia, risuonarono le note di “Fluff” mentre la sposa percorreva la navata, aggiungendo un tocco personale all’evento. L’amicizia tra Iommi e Bonham era caratterizzata anche da momenti di creatività musicale condivisa. In una particolare occasione durante gli anni ’70, Bonham si unì spontaneamente a una jam session con membri di Black Sabbath e Led Zeppelin. Purtroppo non esistono registrazioni ufficiali di questo leggendario incontro musicale. La storia dell’amicizia tra questi due giganti del rock, con i suoi momenti di eccesso e di lealtà, offre uno sguardo affascinante sul lato umano di due figure iconiche della musica, ricordandoci che dietro le grandi stelle del rock ci sono persone reali con rapporti e esperienze profondamente umane.

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